Palmi è la nostra Città: è la terra in cui siamo tornati, il luogo in cui vogliamo rimanere.
È questo il presupposto che alcuni anni fa ci ha portato ad immaginare una casa ideale, in cui confrontarci, proporre e realizzare progetti duraturi.
Ed è anche per questo che abbiamo dato alla nostra Associazione il nome del Maestrale, il principale di tutti i venti, il maestro in navigazione, il vento del cambiamento “che genera le onde lunghe”.
Stiamo cercando di costruire – con l’apprezzamento non scontato di tanti appassionati, ma anche con le critiche costruttive di chi con noi si confronta – un autentico laboratorio di impegno civile.
Noi siamo convinti che le responsabilità che si assumono per la propria comunità non possano fondarsi sulla preferenza data per dovere familiare e che troppo spesso, in passato, dietro sigle altisonanti vi erano solo episodici cartelli elettorali animati da chi detiene un pacchetto di voti più o meno rilevante.
Non è il nome del “leader” che noi poniamo alla base del nostro progetto politico; né, tantomeno, sentiamo l’urgenza di partecipare ad aggregazioni che trovano la ragione dello stare insieme nella necessità di vincere una campagna elettorale.
In poche parole, prima del chi, vengono il cosa ed il come.
Maestrale, dunque, pone una prospettiva culturale: un comune modo di vedere le cose, una condivisione di buone pratiche, per affrontare con coraggio le sfide che ci attendono nei prossimi decenni.
Avremo modo, sin da subito, di confrontarci serratamente su questo.
Oggi, pronti al dialogo ed in punta di piedi, mettiamo a disposizione della Città il nostro impegno ed il nostro entusiasmo.